20 novembre 2008
LA FARSA CONTINUA
Il Sen. Villari dopo aver convocato la commissione di vigilanza RAI, che ha proceduto all’elezione dei vice presidenti, Merlo del PD e Lainati del PDL , ha tolto la seduta e convocato l’ufficio di presidenza, in quella sede ha comunicato ai capigruppo di non volersi dimettere perché si sente un rappresentante delle istituzioni, e inoltre ha aggiunto di non sapere nulla dell’accordo raggiunto tra PD e PDL per l’elezione alla presidenza del sen. Sergio Zavoli. Insomma la farsa continua, il PD sembra pronto ad espellerlo dal partito e inoltre i suoi rappresentanti non parteciperanno più ai lavori della commissione sino a che Villari non rassegnerà le dimissioni, ma a questo punto l’unico a cui incombe l’obbligo di dimettersi per la palese incapacità e dilettantismo con il quale ha gestito questa vicenda è Walter Veltroni.


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17 novembre 2008
VIGILANZA RAI UN CAPOLAVORO
L’elezione del Sen. Villari alla presidenza della commissione di vigilanza Rai, che per prassi consolidata spetta alla minoranza, con i voti dei componenti di maggioranza più due dell’opposizione , rappresenta un vero e proprio capolavoro di dilettantismo ,pressapochismo, e per dirla con Gasparri,arroganza e stupidità. Solo uno come Veltroni poteva infilare il collo in questo cappio, insistendo a voler mantenere a tutti i costi la candidatura di Leoluca Orlando, che dovrebbe essere un “presidente di garanzia” mentre rilascia interviste in cui definisce l’Italia alla stregua di una dittatura sudamericana, del tutto sgradito quindi alla maggioranza, rinunciando a proporre altri candidati, il tutto per non inimicarsi Di Pietro, insomma si è passati dal lingotto al trattore di Montenero. Senza contare poi che,l’elezione di un ciarlatano pataccaro come Orlando sarebbe un vero e proprio obbrobrio, costui si arrogava e si arroga ancora il diritto di dare patenti di legalità a destra e manca, Giovanni Falcone da lui denunciato al CSM per presunte violazioni d’ufficio poi risultata del tutto infondata e calunniosa, e il maresciallo Lombardo istigato sempre da costui al suicidio con false accuse durante una trasmissione televisiva, si rivolterebbero nella tomba. Il sen. Villari a cui è stato chiesto di dimettersi intanto non sembra assolutamente intenzionato a mollare : “ mi farò da parte solo quando ci sarà un nome condiviso, io sono la soluzione non il problema”, concetto ribadito anche nell’incontro avuto oggi con Veltroni, domani e dopodomani vedrà invece i presidenti di camera e senato, Fini e Schifani. Insomma adesso è Villari a dare le carte e non più Veltroni, aveva ragione Nanni Moretti,con questi dirigenti la sinistra non vincerà mai, anche quando sembra che vince, non credeteci, non è vero.
UPDATE : Leoluca Orlando si è dimesso dalla commissione di vigilanza RAI, seguito da un altro “autoeletto rappresentante della società civile”, Pancho Pardi, il tutto mentre il trebbiatore di Montenero, Di Pietro, accusa Berlusconi di “corruzione politica” (Sic) e da il “permesso” a Veltroni di proporre un altro candidato, non dell’IDV alla presidenza della vigilanza RAI, sempre che Villari nel frattempo si dimetta,cosa niente affatto scontata. E’ un ulteriore dimostrazione, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, che costoro tutto potevano fare tranne che i presidenti di garanzia, addirittura Veltroni deve ringraziare la maggioranza che gli ha eletto un suo rappresentante,sopperendo così al suo drammatico dilettantismo e incapacità di leadership.

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